di Fabian
Nella prima gelida serata di ottobre arrivano al Blocco Music Hall di San Giovanni Lupatoto i Deafness By Noise, gruppo croato che vanta un’esperienza ventennale avendo calcato i palchi con gente del calibro di Agnostic Front, Pro-Pain, Sick Of It All e altri mostri sacri dell’hardcore mondiale.
Nella prima gelida serata di ottobre arrivano al Blocco Music Hall di San Giovanni Lupatoto i Deafness By Noise, gruppo croato che vanta un’esperienza ventennale avendo calcato i palchi con gente del calibro di Agnostic Front, Pro-Pain, Sick Of It All e altri mostri sacri dell’hardcore mondiale.
Questa è la prima delle tre date italiane
fissate per la celebrare i 20 anni della band e a supportare la serata
hanno presenziato i No More Escape da Reggio Emilia (prima volta a Verona!) e i
Reset Clan, gruppo veronese.
Alle 23.00 circa salgono
sul palco i No More Escape, reduci da alcuni cambi di line-up negli ultimi
tempi ma ciò nonostante vogliosi di dimostrare e portare avanti la loro musica sui
palchi di tutta Italia. Nella mezz’ora a disposizione hanno sfoggiato il loro
repertorio composto da canzoni veloci e di corta durata, incisive nei riff e
nelle tematiche. Da sottolineare che a dicembre il gruppo reggiano entrerà in
studio per registrare alcune tracce, così da farsi conoscere meglio nel circuito
hardcore italiano e non. Benna, cantante della band, si trova a suo agio nel
comunicare con i presenti, a sollecitare il pogo e a ringraziare tutti per
l’appoggio dimostrato. Nel finale c’è spazio anche per la cover di“For My
Family” degli Agnostic Front.
Subito a seguire ecco i
Reset Clan, formazione già rodata e conosciuta nel veronese per la loro furia
hardcore sfociante nel grind in alcuni tratti. Partono carichi e si mantengono
su un alto livello i 5 ragazzi. Anche loro hanno una mezz’oretta a disposizione,
oltre alla tanta voglia di sfoderare una dopo l’altra le proprie canzoni che
sono un connubio di violenza musicale e propaganda idealistica, che non cade
nel banale ma che analizza tematiche serie, il tutto rigorosamente in italiano.
Show piacevole come sempre e li aspettiamo per altre performance distruttive.
Arriva mezzanotte e venti
e i DEAFNESS BY NOISE aprono il loro set: strabiliante è l’impatto che hanno
dopo pochi secondi, suoni di chitarra belli nitidi e allo stesso tempo massicci
(come si può notare nel loro ultimo album Aim To Please), basso presente alla
perfezione per sorreggere la presenza di una sola chitarra e la voce di Krmpa,
cantante della band, che si intrinseca alla perfezione tra i vari strumenti. E’
un piacere osservarli, tengono il palco in maniera ottima, e si vede
l’esperienza accumulata in tutti questi anni anche nelle piccole cose. Krmpa
ottimo intrattenitore con il suo socio che strappa delle risate ai presenti
sbagliando il nome del paese a più ripetute (prima “San Giuseppe”, poi “San
Giovanni, or San Giuseppe, Lupato, siparietto divertente). Impeccabili dal
punto di visto ritmico, nel tempo a disposizione percorrono tutte le loro
migliori tracce che toccano i vari album sin qui prodotti, per citare alcuni
brani vanno ricordati “Back In The Days”, “Cheap Tricks” e “Just Another Word”,
più la title track dell’ultimo album “Aim To Please”. Nel finale i DBN eseguono
anche la cover di “Sailin’ On” dei Bad Brains, reinterpretata alla grande.
Show
veramente godibile, i Nostri hanno dimostrato di saperci fare alla grande e che
non hanno nulla da invidiare a gruppi molto più blasonati.
Aspettiamo con ansia
di rivederli ancora dalle nostre parti.
Nessun commento:
Posta un commento