lunedì 19 settembre 2011

LIVE REPORT PAURA LIVE - VIGASIO 17.09.2011


LIVE REPORT : PAURA + Sin Circus

Vigasio (VR), Pub Laloia – 17.09.2011

di Fabian Shuhnn



Tornano i brasiliani Paura a Verona dopo lo show dell’anno scorso al Circolo Enel in concomitanza con il Release Party dell’album degli Inhale Your Hate. Questa volta a far da cornice all’evento è il Pub Laloia di Vigasio, dove si registra una buona affluenza per il concerto e ciò fa intendere che la scena HC a Verona è viva e ha voglia di eventi di questa portata.

Ad aprire la serata sono i Sin Circus, gruppo di punta nella provincia veronese, proveniente dalla Valpolicella e che vantano già un’esperienza in sede live da invidiare, consolidata con molte date in giro per l’Italia e anche da qualche tour all’estero (vedi Olanda, Germania, Regno Unito e anche in USA). 
Il quartetto in questione propone un hardcore/metal con spunti groove con un impatto positivo sui presenti che apprezzano la performance del gruppo d’apertura, impreziosito dalla cover dei Pantera “Fuckin’ Hostile” nel finale del set, per rendere il giusto omaggio ad una band dal quale traggono ampia ispirazione. 

Forse l’unica nota “negativa” sono stati i suoni non eccelsi, ma dovuti anche all’acustica del locale che causa rimbombo e per la quale non è facile settare i suoni in maniera adeguata. 
Ciò non toglie che l’esibizione dei Nostri è stata buona e che ha contribuito a scaldare i presenti in vista della performance del gruppo carioca.

Arrivano le 23.15 e i brasiliani prendono possesso del palco, pronti a deliziarci con il loro sound violento e tagliente. La data di stasera è parte integrante del tour a supporto della loro ultima fatica discografica, “History Bleeds”, che ha ricevuto consensi positivi dagli addetti ai lavori e dal quale i Nostri sfoderano un pezzo dopo l’altro dal suddetto album.
 I suoni tutto sommato sono accettabili, la voce si disperde un po’ nell’insieme ma i presenti non se ne curano più di tanto, in quanto il pubblico rimane estasiato dalla sezione ritmica coadiuvata da una batteria che rende come da album e che non ha segni di cedimento durante l’esibizione, e dalle due chitarre che sfoderano riff secchi e taglienti tanto da far scuotere le teste e scatenare il pogo ai presenti in sala. 

Il concerto dura un tre quarti d’ora scarsi anche a causa dell’orario tassativo da rispettare, ma il combo di San Paolo presenta uno show intenso e un pezzo dopo l’altro, in modo da non far calare la tensione e mantenerla sempre su un livello alto. Una decina sono i pezzi presentati durante il concerto e nel finale c’è spazio anche per una cover dei connazionali e ben più conosciuti Sepultura, “Slave New World”, che manda in visibilio la folla.

Tracciando un bilancio della serata, il tutto si è svolto positivamente e abbiamo potuto ammirare una band che dice veramente la sua in questo genere, che si è divertita a suonare a Verona per la seconda volta e che si è resa molto disponibile a parlare con i fan e con la gente accorsa per vederli. Un ringraziamento di dovere va ai ragazzi della VRHC che ancora una volta ci hanno messo il cuore per organizzare tale evento e che manifestano la passione che hanno da trasmettere a chi segue questo genere a Verona.
Chissà, si dice “non c’è due senza tre”, noi i brasiliani Paura li attendiamo con ansia per un'altra serata di divertimento e di violenza sonora, magari in supporto a del nuovo materiale.